sabato 9 febbraio 2013


Grigio Arcobaleno


Un saluto a tutti dal gruppo di lavoro dello IAL di Pordenone!!  Siamo al lavoro sulla struttura drammaturgica della nostra performance.
Adesso ci aspetta un periodo duro di prove!!



Ecco qualcosa sul nostro lavoro:






Più che uno spettacolo, “Grigio Arcobaleno” è un esperimento teatrale ed un processo creativo collettivo che cerca di concretizzarsi in performance. Siamo partiti confrontando le nostre impressioni sulle tematiche scaturite dall’incontro al Deposito Giordani.
Abbiamo trovato un interesse comune nell’approfondire il tema delle droghe, ponendo però l’accento non sulla droga di per sé, ma sulle motivazioni che possono portare ad un suo utilizzo.

Il tema del nostro lavoro si è così spostato dalle droghe al concetto di dipendenza, non solo quella dalle sostanze stupefacenti, ma anche quella economica, affettiva, sentimentale. Alla base della nostra ricerca c’è il desiderio di trattare questa tematica senza ridurla in un schematismo troppo rigido e banale. “La droga fa male”, siamo d’accordo, ma questo non ci dice nulla sul perché si è precipitati in una dipendenza, e quindi non ci offre un aiuto utile per comprendere cosa ci ha portati nel fondo di noi stessi e su come uscirne.

Nel nostro “Grigio Arcobaleno” non vogliamo offrire nessuna indicazione morale o regole di buona condotta, il nostro tentativo sarà quello di porre lo spettatore davanti ai problemi legati alle dipendenze, sul bivio grigio delle scelte. Perché è lì, in equilibrio su questo bivio, che il riflettere sulle dipendenze ci ha condotti. In un territorio grigio,  dove ci è sembrato sempre più difficile etichettare le cose come “buone” o “cattive”, bianche o nere. Ci sono dipendenze che ci nutrono, tutti noi in qualche modo dipendiamo dagli altri in quanto creature sociali, e dipendenze che invece ci illudono di tappare i buchi causati dalle delusioni, dalle sofferenze, o da troppa leggerezza. Possiamo essere dipendenti dalle persone, dipendenti dalle nostre attività, dipendenti dalle sostanze o dipendenti dalle cose. Ma siamo liberi di scegliere. Liberi di star bene, se lo scegliamo. 

Il nostro grigio, con le sue sfumature arcobaleno, non è una nebbia, non è qualcosa di vago dove il bianco ed il nero si confondono, ma è il momento di passaggio su ogni bivio che attraversiamo quotidianamente, il momento della scelta.



A presto! Buon lavoro a tutti!!

Le ragazze ed i ragazzi della 2A,
Francescopaolo Isidoro

Nessun commento:

Posta un commento